- LA FOLGORANTE CARRIERA DELL'UOMO CARISMATICO -

- L'UOMO CHE NON DEVE CHIEDERE MAI -

Emilia Kaczorowska è incinta.

  Ha 35 anni, è gravemente malata e la nuova gravidanza si annuncia subito traumatica.

I medici dicono che tutto è estremamente pericoloso per lei e per il nascituro, deve interrompe la gravidanza assolutamente.

I nove mesi di gestazione diventano un incubo ed Emilia

"SI AFFIDA ALLA REGINA DEL KHAZAN"

 alla quale è totalmente devota.

Emilia, come dicono le biografie, mette il nascituro

"NELLE MANI DELLA MADONNA"

Sotto: KAROL WOJTYLA con la "REGINA DEI CIELI" e l'ESAGRAMMA sulla testa:
capitolo -

- 18 Maggio 1920 -


Il 18 Maggio 1920, durante una famosa eclissi di sole, nasce Carolovs Josephvs Wojtyla.


La vita di Emilia diventa un inferno.

- 13 APRILE 1929 -

La mattina del 13 Aprile 1929 Karol riceve una notizia che nessun bambino dovrebbe ricevere,

 la peggiore notizia che un bambino possa ricevere,

uno notizia che può devastare, far tremare le gambe, togliere il fiato, far scoppiare il cuore.

La sua cara mamma è morta.

Emilia è spirata poco dopo averlo mandato a scuola.

Tragicamente, il piccolo Karol non cerca rifugio nel Buon Dio, il Buon Pastore ma

 cerca vanamente di "sostituire" la mamma deceduta con un povero feticcio, una piccola bambolina

che ha ormai imparato a pregare e adorare come "regina dei cieli".

"Nessuno rientra in se stesso, ed ha conoscimento ed intelletto per dire:

MI PROSTRERO' IO D'INNANZI AD UN PEZZO DI LEGNO?

- (Isaia. 44: 9-20) -

- 1938 -

Nell'estate del 1938, insieme con suo padre, Wojtyla lascia Wadowice per trasferirsi a Cracovia,

dove si iscrive all'Università Jagellonica.

Nel suo primo anno studia filologia, lingua e letteratura polacca, prende anche lezioni private di francese.

Wojtyla lavora come bibliotecario e fa l'addestramento militare obbligatorio nella legione accademica.

Alla fine dell'anno accademico 1938-1939, recita nel ruolo di

"Sagittarius" nell'opera fiabesca "The Moonlight Cavalier" prodotta da una compagnia teatrale sperimentale.

- IL PATTO - 1939 -

- capitolo - 

Giovanissimo, a soli 19 anni, Karol Joseph Wojtyla firma quello che viene chiamato

"il patto amoroso" con la sua adorata "regina dei cieli".

Karol Wojtyla si consacra corpo, anima e spirito.

Wojtyla maggiorenne dona il suo cuore e chiede il cuore della sua "regina".

Alcuni amici raccontato divertiti o forse un poco invidiosi, di un "patto col diavolo"

perchè da quel momento la "carriera" di Karol Wojtyla è fulminea, strepitosa.

La "parola magica" del giovane Wojtyla sembra davvero funzionare.

Karol Wojtyla arriva sempre primo e prima di tutti, brucia tutte le tappe,

sembra ottenere tutto e subito, è "l'uomo che non deve chiedere mai".


Tutte le biografie e le testimonianze parlano compiaciute di una persona

 "estremamente carismatica", di "un uomo brillante", "illuminato".


Tutti descrivono il suo "fascino irresistibile".

Karol Wojtyla piace moltissimo alle donne che lo definiscono "affascinante", "irresistibile".

Sotto: Trailer di "The New Pope"

Karol ha la "durezza" di un uomo forte e la "dolcezza", la "comprensione accogliente" di una "donna sensibile".

Sotto: Trailer di "The young Pope"

Wojtyla piace agli uomini e alle donne, piace la caratteristica mascella da "macho", da "braccio di ferro".

Sotto: Cartone animato "Popeye":

Wojtyla affascina per il sorriso un po' beffardo e sornione, per i modi di fare di "chi ci sa fare".

Le tante spasimanti possono solo desiderare il bellissimo adone perché il "giovane pastore" si è

 gia "consacrato" alla "regina dei cieli" e ora "appartiene solo alla madonna" che

lo seguirà tutta la vita proprio come una "sposa".

Molti giornali ricordano ed esaltano Karol Wojtyla come

"UN UOMO CHE CREDE IN SE' STESSO"

Wojtyla è esaltato come un "uomo libero" ma non viene mai spiegato da cosa e da chi.

Sotto: scena di un trailer della seria "Il giovane PAPA":

Giovanissimo Karol Wojtyla diventa quello che il mondo intero considera come

"un uomo straordinario", una sorta di "superman".

La "superstar" viene fermata per strada da folle di giovani che chiedeono autografi.

Sotto: il giovane Karol Wojtyla firma autografi:

Karol Wojtyla sembra infatti il "modello perfetto" da seguire.

Wojtyla è abile venditore, chimico, attore brillante, teologo, poeta, scrittore...

Karol Wojtyla pratica il canottaggio, il calcio, è abile sciatore, nuotatore...

Karol Wojtyla sfoggia una cultura immensa, parla come un "grande sapiente".

Karol Wojtyla parla correntemente, ossia con grande padronanza di linguaggio, 13 lingue e ne conosce oltre 25.


 - 1.939 - SECONDA GUERRA MONDIALE -

Il 1° settembre 1.939, poco dopo il "patto" firmato da Wojtyla, scoppia la seconda guerra mondiale.

La Germania invade la Polonia e la nazione viene occupata prima dalle forze naziste e poi da quelle sovietiche.

La sorte che spetta a Wojtyla è però molto diversa da quella di migliaia di altri polacchi che fuggono.

- SOLVAY - 1.939 -


Karol Wojtyla non "guadagna da vivere" come un povero profugo ma riceve un lauto stipendio dalla Solvay.

Karol Wojtyla vive agiatamente in un villaggio residenziale con tanto di

 dottore, biblioteca, palestra e garanzia di poter superare indenne la guerra.

Quando la guerra miete vittime Wojtyla è al sicuro, si pavoneggia sotto i riflettori e

 si dedica alla sua grande passione teatrale, muovendo i primi passi come Attore.

Sotto: Karol Woktyla e il teatro rapsodico:

Le recite si svolgono nelle case degli amici e tutti riconoscono al giovane Karol straordinarie doti di recitazione.

Wojtyla ama stare al centro dei riflettori, ama essere ammirato ed osannato dal "pubblico" che lo adora, nel suo teatro.

Wojtyla non viene mai mandato al fronte, è sistematicamente protetto dai piani alti.

Moltissmi capi, scienziati e tecnici Nazisti vengono segretamente trasferiti in America nell'Operazione Paperclip.

Nel 1.944 l'arcivescovo Adam Stefan Sapiehadam trasferisce

 Wojtyla nel Palazzo dell'Arcivescovado ove resterà tranquillo fino al termine della guerra.

- IL MARE BIANCO -

Il convento delle "Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia"

sulla collina di Łagiewniki viene eretto negli anni 1888-1891.

Nel periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale nel convento visse e morì suor Faustina Kowalska,

famosa in tutto il mondo per le cosiddette "apparizioni della divina misericordia".

 Il santuario di culto dell'immagine diventato celebre in tutto il mondo in relazione all'opera e all'immensa fama di Karol Wojtyla.

"Dalla Piazza, intitolata a Giovanni Paolo II, si apre la vista verso

 la torre del Santuario della divina misericordia.

Il messaggio simbolico è chiaro:

GIOVANNI PAOLO II CI INDICA IL CAMMINO VERSO LA DIVINA MISERICORDIA

CHE E' ANCHE IL TRAGUARDO DEL PELLEGRINAGGIO UMANO SULLA TERRA"

Purtroppo si, questo culto abominevole porterà davvero moltissime persone al "traguardo", alla fine di tutto.

Nel 2.014 viene inaugurato poco distante dal Santuario anche il nuovo

"centro Giovanni Paolo II" ove verrà conservato il "prezioso sangue di Karol Wojtyla"


  Il cuore del santuario si trova nella cripta inferiore ove è conservata anche la prima lapide di Wojtyla.

Nella cripta è tutto un tributo alla "regina dei cieli", alla quale Wojtyla si era consacrato.

Il "centro Giovanni Paolo II" sorge in un luogo agghiacciante, terrificante,

il tristemente famoso"mare bianco" è un terreno che per lunghissimi anni venne reso sterile dal materiale chimico che

 proveniva dalle fabbriche Solvay.

"È stato il Cardinale Stanislaw Dziwisz, Arcivescovo Metropolita di Cracovia,

a volere l’istituzione del centro Giovanni Paolo II “Non abbiate paura”, avvenuta il 2 gennaio 2006.

La costruzione degli edifici, progettati dal giovane architetto Andrzej Mikulski,

 ha avuto inizio nell'autunno del 2008 nella zona in cui si trova l’ex stabilimento di carbonato

"Solvay", luogo che evoca i ricordi degli anni di formazione di Karol Wojtyla"

Candore esteriore che si contrappone a veleno letale.


- 1942 - L'INCIDENTE -

Nel 1942 Wojtla entra nel seminario clandestino diretto dall'arcivescovo di Cracovia Sapieha.

 Il 29 febbraio 1944, tornando a casa dal lavoro nella cava, è investito da un camion tedesco,

perde coscienza e passa due settimane in ospedale, riportando un trauma cranico acuto,

numerose escoriazioni ed una ferita alla spalla.

Secondo "Testimone della speranza", la biografia scritta da George Weigel,

questo incidente, invece di fermare Wojtyla viene considerato come un segno di conferma per la sua "futura carriera religiosa".

- PRESBITERO - 1946 -

Karol Wojtyła è ordinato Presbitero il 1º novembre 1946 dall'arcivescovo di Cracovia Adam Stefan Sapieha.

- VESCOVO - 1958 -

  Nel 1958 Karol Joseph Wojtyla è il più giovane Vescovo ausiliare di Cracovia e

 quattro anni dopo assume la guida della diocesi quale Vicario capitolare.

- ARCIVESCOVO - 1964 -

Il 13 gennaio 1964 Papa Paolo VI nomina Karol Wojtyla Arcivescovo di Cracovia.


- 1967 - CARDINALE -

Il 26 giugno 1967 Wojtyla è pubblicato Cardinale di San Cesareo in Palatio.

- 1978 - IL CONCLAVE -

Il nome di Wojtyla comincia a circolare come "papabile".

Nell'agosto del 1978 Wojtyla partecipa al conclave che si conclue con l'elezione di Albino Luciani.

Albino Luciani muore misteriosamente dopo appena 33 giorni di pontificato.

Molte persone parlano di avvelenamento ma il Vaticano proibisce l'autopsia del cadavere.

-  1978 - PAPA -

"MA VOI NON CHIAMERETE NESSUNO SULLA TERRA

VOSTRO PADRE

POICHE' UNO SOLO E' IL VOSTRO PADRE, QUELLO CELESTE"

- (Matteo 23,8) -

Alle 18:18 del 16 ottobre del 1.978 dal comignolo della Sistina si leva la fumata bianca.



Karol Joseph Wojtyla è arrivato sul "tetto del mondo", è il nuovo "Padre Santo" dei Cattolioci-Romani.

 

Karol Wojtyla è diventato Giovanni Paolo II.

- 2 APRILE 2005 - MORTE -

Giovanni Paolo II è dichiarato morto alle 21.37

 del 2 Aprile 2.005 dopo 26 anni, 5 mesi e 16 giorni di Pontificato.

"LA BESTIA CHE HAI VISTO ERA MA NON E' PIU"

- Apocalisse 17,8 -

I funerali si svolgono l'8 Aprile del 2005.




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