- DAGON - OANNES - UAN - IA - ZAGAN - ENKI -

"SALIRA' DALL'ABISSO, MA PER ANDARE IN PERDIZIONE"

- Apocalisse 17:8 -

Sotto: Seth Siro Anton image:
Sotto: rappresentazione dell'uomo-bestia Oannes, in alto, come in bassso:

“L’universo era diviso in tre regioni, ciascuna sotto il controllo di un dio.

Ad Anu apparteneva il cielo. Enlil dominava la terra.

Ea divenne il sovrano delle acque, degli abissi.

 Insieme costituivano

LA TRIADE DEI GRANDI DEI"

- (Larousse Encyclopedia of Mythology) -

Il dio Ea o Ia costituiva con Anu ed Enlil la triade divina o Trinità.

- DAGON DEGLI ABISSI - OANNES -

"Nelle antiche leggende dei Babilonesi vi era

OANNES, IL SIGNORE DELLE ONDE.

Era anfibio, con il busto e la testa di un uomo, sulla testa vi era un'altra testa di pesce, con la bocca aperta.

I Sumeri lo chiamavano "EA".

E stato chiamato "IL GRANDE PESCE DEL CIELO".

I Filistei lo chiamavano "DAGON", il DIO PESCE.

- OANNES, parte II Vladimir Pakhomov tratto da " storia di Mesopotamia" -

- 3 ° secolo aC Beroso -

Dagon (in ebraico: דגון‎?) è il nome ebraico del dio Zagan o Dagan. Dagon è il grande

 "dio dell'abisso", "dio dei profondi abissi".

Dagon è il "dio del mare" adorato dai Filistei, dai Fenici.

La parola "acqua" in Fenicio è associata alla lettera M.

Dagon, Ea, l'Oanns era

 "LA GRANDE BESTIA CHE SALE DEL MARE".

Nella religione Sumera Anu o Enki domina il regno dell'abisso, 

delle acque profonde, sulle quali poggia una terra piana e stazionaria.

Il culto di Dagon si estese dalla Palestina fino in Mesopotamia.

Dagon venne adottato come divinità principale dei Filistei,

i quali erano formati da diverse popolazioni preindoeuropee provenienti dall'Egeo e dall'Anatolia,

 che adoravano in origine la grande madre.



Nella Bibbia (nel libro di Samuele 1 capitolo 5) viene menzionato un episodio in cui la statua di Dagon,

nella città filistea di Ashdod, crolla dinanzi all'Arca dell'Alleanza.

Dagon entrò nel pantheon delle divinità adorate dai Fenici e nella sua forma di uomo-pesce questi lo fecero conoscere ai

greci che lo ribattezzarono Tritone, ancora oggi uno dei simboli più ricorrenti legati al mare e alla navigazione.

La Bibbia ci parla di un abominevole culto pagano legato a Dagon,

un tempo adorato anche attraverso inutili STATUE:

"I Filistei, catturata l'arca di Dio, la portarono da Eben-Ezer ad Asdod.

I Filistei poi presero l'arca di Dio e la introdussero nel

TEMPIO DI DAGON.

Il giorno dopo i cittadini di Asdod si alzarono ed ecco DAGON giaceva

con la faccia a terra davanti all'arca del Signore; essi presero DAGON e lo rimisero al suo posto.

Si alzarono il giorno dopo di buon mattino ed ecco DAGON con la faccia a terra davanti all'arca del Signore,

mentre il capo di DAGON e le palme delle mani giacevano staccate sulla soglia;

solo il tronco era rimasto a DAGON.

A ricordo di ciò i sacerdoti di DAGON e quanti entrano nel tempio di DAGON in Asdod non

calpestano la soglia fino ad oggi.

Allora incominciò a pesare la mano del Signore sugli abitanti di Asdod,

li devastò e li colpì con bubboni, Asdod e il suo territorio.

I cittadini di Asdod, vedendo che le cose si mettevano in tal modo, dissero:

«Non rimanga con noi l'arca del Dio d'Israele, perché la sua mano è

troppo dura contro Dagon nostro dio!"

"é un oggetto per INVOCARE il suo dio, un dio che vive nel profondo mare"

- dal film Dagon -

 

 La Capra (capricorno) e il pesce.

 Enki-Ea è ancora oggi adorato nel Satanismo, suoi animali totemici sono la Capra (capricorno) e il Pesce.

E' necessario ricordare ancora una volta che i cristiani NON cercano di rappresentare o simboleggiare

l'Onnipotente Dio con inutili feticci o simulacri, la Bibbia vieta queste abominazioni.

Questo "essere divino", questo “genio” o “straniero” come venne differentemente chiamato,

aveva un aspetto mostruoso tale da incutere spavento in tutti coloro che lo potevano osservare.

(Interessanti parallelismi si trovano in Cina ove è profondamente radicata la leggenda di mitici

iniziatori della civiltà, dalle fattezze antropomorfe di pesce).

Dagon-Oannes era munito di branchie ma poteva respirare anche all'aria con i polmoni,

i piedi erano palmati come le mani ed il suo ambiente naturale era l'acqua.

Trascorreva la notte in mare e ogni sera vi si immergeva.

La sua natura era anfibia e proveniva dal mare di Eritrea.

"la BESTIA SALIVA DAL MARE e potevamo guardarla, in tutto il suo orrore.

Un uomo, o piuttosto un MOSTRO, un UOMO-BESTIA, metà uomo e metà pesce,

proveniente dal MARE, apparve nei pressi di BABILONIA, aveva due teste:

una assomigliava a quella dell'uomo, l'altra a quella di un pesce.

Aveva i piedi di un uomo e la coda di un pesce, la voce simile a quella di un uomo.

Questo mostro abitava di giorno con gli uomini, ma non prendeva cibo,

diede loro la CONOSCENZA di lettere, arti e scienze, ha insegnato loro a costruire TORRI E TEMPLI.

Al tramonto si ritirava verso il mare, ove passava la notte..."

- Beroso, da frammenti antichi (Isaac Preston Cory) -

- DAGON IL GRANDE INIZIATORE -

In quanto re delle profondità abissali Dagon era signore dei misteri e della sapienza occulta,

come tale è la divinità saggia per eccellenza, guaritrice, dotata di poteri magici, padre delle arti, inventore della scrittura.

Oannes-Dagon era considerato come uno dei "sette saggi Apkallu".

Secondo il mito raccontato da Berosso in "Storia di Babilonia",

sarebbe stato colui che portò agli uomini la civiltà, le scienze, le lettere e le arti.

A Oannes venne attribuito il primo incivilimento dell'Assiria e di Babilonia.

- I PONTEFICI BABILONESI DI DAGON -

La storia di Dagon si fonde nella leggenda ma é stata storicamente accertata

l'esistenza di una Casta Sacerdotale dell'antica Babilonia.

Nel corso dei secoli molte raffigurazioni di Dagon sono state confuse con quelle di questi Sacerdoti-Pontefici.

Sappiamo dall'archeologia classica che, a fianco del mito e delle raffigurazioni di questo strano essere, é

esistita una casta che probabilmente fu l'unica detentrice e custode della conoscenze misteriche ricevute.

Questa casta si vestì con "paramenti sacri" che ricalcarono in tutto e per tutto la forma zoomorfa del

"dio-mostro" e "iniziatore".

E' semplicemente ovvio, nonostante si sia cercato di negare per secoli queste evidenze,

che i paramenti ed il vestiario dei Pontefici e degli alti sacerdoti DERIVI direttamente

da questa antichissima Casta.

E' completamente RIDICOLO associare il Vangelo o l'apostolo Simone, figlio di Giona,

a questi assurdi vestimenti... Gesù Cristo non andava certo in giro vestito con sottane femminili e mitre in testa.

RITI, VESTITI, COPRICAPI, TITOLI PAPALI...

non vengono dalla Parola di Dio ma da Babilonia. Il Pontefice era l'alto sacerdote di Dagon.

Il Pontifex romano (= pontem facere ) era il "costruttore di ponti".

In Grecia c'erano sacerdoti gephyraei, con lo stesso significato di "costruttore di ponti".

In epoca antica, in Tessaglia , le immagini degli dei da venerare venivano poste sopra il ponte,

i sacerdoti preposti al culto dovevano ingraziasi le divinità fluviali.

La presunta "benedizione con l'acqua" deriva da riti misterici Babilonesi.

L'Aspersori era uno strumento utilizzato dai PONTEFICI di DAGON.


"Per quanto riguarda il rituale del nostro culto, conosciamo da scrittori antichi che,

per motivi religiosi, la maggior parte dei popoli siriani

SI ASTENEVANO DAL MANGIARE PESCE.

Si è naturalmente portati a collegare tutto questo con il

CULTO DI UN DIO PESCE"

- Enciclopedia Cattolica, 1913 Encyclopedia Press, Inc -

- LA BOCCA DI DAGON - LA MITRA E LA TIARA -

Sotto: concentrato di simbologia MASSONICA e PAGANA: la TIARA, la MITRA, l'OCCHIO
del "grande architetto dell'universo", la firma SIG RUNE, la piuma del patto, il "sacro cuore":

La tiara e la mitra papali sono di origine babilonese ed erano strettamente legate al "dio Dagon".

La famosissima Mitra Papale é un chiaro, evidentissimo rimando alla testa di Dagon, la testa del pesce.

Il Papa é il Massimo Pontefice di Dagon, é la bocca di Dagon.

Dal copricapo rituale dei culti di Dagon derivano i copricapi mesopotamici antichi e la corona del faraone egizio.

E' la Mitia. Il culto di Mithra é un altro culto pagano, solare e misterico.

“The two-horned mitre, which the Pope wears, when he sits on the high altar at Rome

and receives the adoration of the Cardinals,is the very mitre worn by the priests of Dagon,

the fish-god of the Philistines and Babylonians”

LA Mitra sulla testa della dea Cibele è sorprendente simile alla 'testa di pesce' del Dio Dagon.

La "Grande Dea" era la "Magna Mater", la grande "dea regina madre".

Il sacerdozio di Cibele era composto da maschi castrati, una pratica che

ricorda non poco l'imposizione del celibato per i preti cattolici-romani.




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