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- LA GRANDE OPERA-- L'ULTIMO INGANNO DEL TEMPO
                DELLA FINE -   - EVOLUZIONE? -"le perfezioni invisibili di
                Lui, la Sua eterna potenza e divinità, si vedon chiaramente sin dalla
                creazione del mondo, essendo intese per mezzo delle
                opere Sue"- (Romani 1:20) - - TEORIA
                DELL'EVOLUZIONE E MASSONERIA -Il gigantesco INGANNO e
                  la SEDUZIONE del tempo della fine richiedono unaGRANDE OPERA,UNA LUNGHISSIMA,
                  TITANICA PREPARAZIONE
atta ad ALLONTANARE
                  gradualmente l'uomo dal Suo Creatore e dalla Parola di DIO per portarlo verso
                  un INGANNO ed un DISASTRO di proporzioni inaudite.
 "Le teorie sull'evoluzione
                dell'uomo sono una menzogna.Gli spiriti hanno direttamente
                ispirato queste teorie ehanno colmato di onori e gloria
                i loro fondatori, perchè queste menzogne erano
                del tutto funzionali alla distruzione della Bibbia" - Morneau (testimonianze di un
                ex spiritista) -I
                GESUITI ed
                  i MASSONIsono
                  strettamente ed indiscutibilmente legati alla TEORIA DELL'EVOLUZIONE.Possiamo
                  certo credere che questo è "un puro caso".
Il MASSONE
                    MARX affermò che la teoria di
                    Darwin fornì la 
 BASE
                  SOLIDA DEL MATERIALISMO ATEO.
Marx
                    era fortemente attratto dalle teorie di Darwin
                  e gli dedicò la sua opera principale: "Das Kapital".Nell'edizione tedesca
                  del libro si legge: "Da un devoto ammiratore a Charles Darwin".
                KARL
                    MARX era 
 un
                    massone e come tale negava il DIO UNICO
                descritto nella Bibbia e la Sua opera di CREAZIONE.Sotto: Karl Marx e
                il gesto massonico della mano nascosta:Il principale
                obbiettivo della CONFRATERNITA
                    MASSONICA è sempre stato la CANCELLAZIONE DELLA
                FEDE NEL DIO UNICO E NEL SUO FIGLIO GESU' CRISTO.Per fare questo la
                massoneria appoggiò,
                finanziò e pubblicizzò ogni TEORIA e SPECULAZIONE che potesse distruggere
                la FEDE IN UN DIO CREATORE e mostrare i 
cristiani come dei
                bigotti fanatici attaccati a dogmi artefatti e vecchie favole. La cosiddetta "RELIGIONE MASSONICA E NON DOGMATICA"
              cercò inutilmente
                di mostrare la "scienza" (???) come ANTITESI
                ai "dogmi degli sciocchi e della Bibbia".Vennero dunque
                proposte delle TEORIE che potessero offrire all'"uomo
                illuminato" le "vere origini della
                vita e dell'uomo". 
                   Una di queste
                "teorie" è appunto quella dell’EVOLUZIONE
                    propugnata da CHARLES
                    DARWIN.La chiesa
                  cattolica-romana abbracciò pienamente le teorie di Darwin e con il passare del
                
tempo queste teorie
                penetrarono in ambito protestante(del resto il
                Protestantesimo storico è pieno di massoni), ovunque.Sotto: "audfi.
                vide. TACE" (freemason sign):
La "teoria
                dell'evoluzione" prepara l'inganno ultimo e conducealla menzogna
                finale sugli "alieni creatori",entrambe queste
                dottrine sono fortemente propagandate negli ambienti esoterici e
                massonici.  "SATANA
                    E IL SUO ESERCITO dimostreranno di essere i 
VERI
                    SALVATORI e CREATORI dell'UOMO DIVINO" 
-
                    esoterista, medium e massone HELENA P. BLAVATSKY - 
Molte  LOGGE MASSONICHE sono oggi
                dedicate a DARWIN. Dobbiamo ricordare
                che la teoria dell’evoluzione era già stata enunciata da ERASMUS DARWIN.Nel 1794 ERASMUS
                aveva pubblicato l’opera "Zoo-nomia" o "Le leggi della vita
                organica" in cui aveva suggerito innanzi
                tutto l’origine spontanea PER CASO della vita e poi la GRADUALE
                EVOLUZIONEdelle semplici
                piante e animali originali in piante ed animali più complessi. Chi era
                  ERASMUS DARWIN? Il NONNO di
                  DARWIN, ERASMUS DARWIN, era un MASSONE
(1732-1802), era
                stato INIZIATO in Scozia
                nella famosa"Time
                  Immemorial Lodge of Cannongate Kilwinning, n.2".- (Albert Mackey,
                Encyclopedia of Freemasonry, vol . 3, pag. 1199) - Charles
                    Darwin lesse l’opera di
                  Erasmus ed elaborò questa teorie per arrivare, nel
                1859,alla sua"L’origine delle
                specie".Il figlio di
                  DARWIN,  SIR FRANCIS
                  DARWIN venne iniziato nella TYRIAN
                  LODGEn. 253, a Derby,
                nel 1807 o 1808. REGINALD,
                figlio FRANCIS di 
                (cugino di Darwin),
                venne INIZIATO nella
                  TYRIAN LODGE nel 1840.- IN TEORIA... -La teoria
                dell’evoluzione sia del pianeta terra che dell’uomo non è assolutamente
                compatibile con ciò che insegna la Bibbia.In merito all’uomo,
                creatura di Dio, la Parola di Dio dice che esso FU FATTO, CREATO
                ad immagine e somiglianza
                di Dio il sesto giorno, con la capacità di parlare, sentire,
                ragionare, fare delle scelte, dare i nomi agli
                animali dei campi, agli uccelli del cielo, e a tutto il bestiame
                (cfr. Gen. 1:27; 2:7-20). Questo esclude che
                l’uomo all’inizio possa essere stato una scimmia o un bruto e sia diventato
                quell’essere intelligente che noi sappiamo essere dopo un
                evoluzione di milioni o di miliardi di anni che dir si voglia.La "teoria
                evoluzionista" resta appunto UNA TEORIA.L'evoluzione ci
                viene presentata, in tutti i libri di scuola, fin dalle
                elementari, come un DATO DI
                FATTO, un dato acquisito dalla scienza...E' profondamente
                errato credere che oggi 1'evoluzione sia un dato
                scientificamente acquisito e che tutti gli
                studiosi siano concordi su di essa. L'evoluzione
                biologica, l'evoluzione della specie NON E' AFFATTO una verità
                incontrovertibile, NON E'
                AFFATTO una conquista definitiva del sapere scientifico:E' IPOTESI.Questa teoria,
                invece di consolidarsi, sta dimostrando sempre più limiti,
                problemi e contraddizioni. Gli "anelli
                mancanti" della teoria evoluzionista si chiamano in questo modo
                perchè MANCANO, appunto. MANCANO, NON CI
                SONO."Non esiste alcuna concreta
                  testimonianza fossile che avvalori l'immagine
                  dell'uomo-scimmia, quale è incessantemente
                propagandata dai mezzi di comunicazione e dai circoli accademici
                evoluzionisti. Pennello alla mano, gli
                evoluzionisti producono creature immaginarie; il fatto che questi disegni non
                combacino con i fossili, tuttavia,
                costituisce un serio problema per loro. Un interessante metodo
                utilizzato al fine di superare questo problema è  la produzione
                  dei fossili che non possono trovare.  L'Uomo di
                  Piltdown, il più grande scandalo nella storia della scienza, è
  un tipico esempio di questo
                  metodo."- Harun Yahya -Darwin
                non aveva alcuna prova per poter affermare che gli esseri umani
                e le scimmie discendessero da un
                antenato comune;  IMMAGINO' solo che vi
                fosse una relazione familiare tra esseri umani e scimmie, animali che, egli riteneva,
                fossero i più idonei, per le loro sembianze fisiche, a essere paragonati agli esseri
                umani.  Nel suo libro egli approfondì
                le sue argomentazioni sulle razze, affermando che alcune tra le presunte “razze
                primitive” erano la "prova dell'evoluzione" (La moderna genetica ha
                comunque smentito queste prospettive sulle razze, condivise da Darwin
                e da altri evoluzionisti dell'epoca). A partire dall'ultimo quarto del
                XIX secolo, la paleoantropologia si dedicò
                quasi totalmente al compito di trovare dei fossili che potessero
                dimostrare questa teoria dell'evoluzione e  molti di quelli che
                avevano accettato il Darwinismo
                cominciarono a effettuare profonde ricerche per trovare
                “l'anello mancante” tra le scimmie e gli esseri umani. Si cerca, si cerca, si cerca e
                NON SI TROVA NULLA.  La "grande scoperta" in cui
                speravano, fu fatta in Inghilterra nel 1910:- DATAZIONI BALLERINE -Anche la "scienza
                della datazione" della terra ha "dimostrato" TUTTO e il
                CONTRARIO DI TUTTO,continuando a
                dimostrarsi piena di LIMITI ed ERRORI spaventosi, macroscopici.
              Migliaia di anni,
                migliaia di migliaia di anni, milioni di anni... Molti scienziati
                hanno fatto notare che ogni reperto fossilea cui sia
                attribuita una datazione superiore a 250.000 anni non dovrebbe
                tecnicamente contenere tracce di
                radiocarbonio. Il radiocarbonio
                dovrebbe decadere in poche decine di migliaia di anni al massimo
                ed è invece
                presente in ogni reperto rinvenuto...Queste mille
                datazioni ballerine, questi "milioni di anni" quanto possono
                essere affidabili?- LA FRODE DELL'UOMO DI PILTDOWN
                - Un noto dottore e
                  paleoantropologo dilettante, Charles
                    Dawson, nel 1912 affermò di avere
                  scoperto un osso mascellare e un frammento di cranio in una
                  cava presso Piltdown, in Inghilterra. Sebbene
                  la mandibola fosse molto simile a quella di una scimmia, i denti e il cranio erano
                  umani. Questi campioni vennero classificati come "Uomo di
                  Piltdown". Dopo aver asserito che
                  risalivano a cinquecentomila anni fa, furono spacciati, in
                  parecchi musei, come una prova assoluta
                  dell'evoluzione umana. Per più di quarant'anni
                  vennero scritti molti articoli scientifici dedicati a questa
                  scoperta e furono prodotte molte
                  interpretazioni e disegni, mentre il fossile fu presentato
                  come una testimonianza importante che avvalorava
                  la teoria evoluzionista. Furono compilate non meno
                  di cinquecento tesi dottorali sull'argomento. Il famoso paleoantropologo
                  americano Henry Fairfield Osborn disse, durante una visita al
                  British Museum nel 1935:"a noi deve
                  essere ricordato che la Natura è piena di paradossi e questo è  uno
                  stupefacente ritrovamento riguardo ai primi uomini..."Nel 1949, Kenneth Oakley, del
                dipartimento di paleontologia del British Museum, applicò il metodo del "test del
                fluoro", un nuovo sistema per determinare la data di alcuni
                fossili antichi, sui campioni dell'Uomo di
                Piltdown. Il risultato fu sbalorditivo. Durante il test si scoprì che
                l'osso mascellare non conteneva alcuna traccia di fluoro. Questo significava che era
                rimasto sepolto non più di pochi anni. Il cranio dimostrò di risalire a
                poche migliaia di anni addietro, come è stato confermato dai più
                recenti studi. Si determinò che i denti
                sull'osso mascellare, appartenenti ad un orang-utan, erano
                    stati logorati artificialmente, mentre gli strumenti "primitivi"
                scoperti con i fossili erano semplici imitazioni,
                  affilate con utensili di ferro.  Con la dettagliata analisi
                condotta a termine da Weiner nel 1953, venne resa nota al
                pubblico questa frode mostruosa. Il cranio apparteneva a un uomo
                vissuto cinquecento anni prima, mentre l'osso mascellare ad una
                scimmia morta recentemente. I denti erano stati, quindi,
                disposti in ordine e aggiunti alla mascella in modo tale da
                imitare quelli dell'uomo. Tutti questi pezzi vennero poi
                trattati con potassio dicromato per conferirgli un aspetto di
                vecchiezza. Queste macchie iniziarono a
                dissolversi a contatto con l'acido. Le Gros Clark, il quale faceva
                parte del team che scoprì la frode, non potè nascondere il suo
                sbalordimento e disse:"le prove delle abrasioni
                artificiali saltarono immediatamente agli occhi. Invero, apparivano così ovvie
                che ci si potè chiedere perché non fossero state scoperte
                prima." All'indomani, l'Uomo di
                Piltdown venne rapidamente rimosso dal
                British Museum, dove era stato esposto per più
                di quarant'anni.Lo scandalo ci fu,ma per nulla
                eclatante.La notizia della "scoperta" era
                stata pubblicizzata in ogni modo, al contrario la smentita
                clamorosa sotto silenzio. Molti studiosi,che erano stati
                scettici sin dall'inizio,si limitarono a ridacchiare.----------------------------------------------------------------------
Nonostante fiaschi come
                  questi, gli evoluzionisti continuarono la loro ricerca delle
                  origini umane. Più tardi, pensarono che
                  le scimmie estinte del genere Australopithecus fossero i più
                  vecchi antenati umani. Diventò un modello
                  evoluzionista la tesi secondo cui, dopo l'Australopithecus,
                  venissero le specie chiamate Homo habilis, Homo
                  rudolfensis e Homo erectus, in una serie che terminava con
                  l'Homo sapiens, l'uomo moderno. Questo clichè, con
                  l'immagine di scimmie che gradualmente riuscivano a camminare
                  su due arti, fu ufficialmente adottato
                  dai libri di testo, dai periodici scientifici,
                  dalle riviste, dai quotidiani, dai film
                  e perfino dalla pubblicità, e usato per decenni solo per
                  partito preso. 
Questi DISEGNI vengono
                  ancora oggi mostrati ai bambini nelle scuole e sono appunto
                  DISEGNI, 
semplici ILLUSTRAZIONI
                  FANTASIOSE.Vennero create moltissime
                DISEGNI ed IMMAGINI per "illustrare" sui libri queste torie.In breve, durante un lungo
                periodo del XX secolo, l'idea che le origini umane
                fossero spiegate dalla teoria dell'evoluzione, fu diffusamente
                accettata. La realtà, tuttavia, era
                alquanto differente. I fossili esistenti NON SI
                ACCORDANO AFFATTO con lo schema evoluzionista. Il problema non sarà risolto
                con la scoperta di altri fossili; ma al contrario si complicherà
                ulteriormente. Alcune autorità hanno
                cominciato ad accettare queste realtà. Niles Eldredge e Ian Tattersall
                dell'American Museum of Natural History,due tra i più importanti
                paleontologi, commentano: "È un mito che le
                storie dell'evoluzione delle cose viventi siano
                essenzialmente una questione di scoperte.  Se fosse davvero
                così, ci si potrebbe con fiducia aspettare che
                quanti più fossili ominidi si trovassero,  più chiara
                diverrebbe la storia dell'evoluzione umana. Mentre invece si
                verifica proprio l'opposto"- IL RAMAPITHECUS -Il dottor Pilbeam
                di Yale che per primo aveva sostenuto che il RAMAPITHECUS era un
                antenato dell'uomo ha ritrattato tutto.Nel suo articolo del 1995, uno
                dei nomi ben noti nella teoria dell'evoluzione, Richard
                Lewontin, professore alla Harvard
                University, ammette che il  Darwnismo si ritrova in una
                situazione senza speranza: Quando consideriamo il passato
                remoto, prima dell'origine dell'attuale specie Homo sapiens, ci troviamo di fronte a dei
                reperti fossili frammentari e del tutto scollegati. Nonostante le entusiaste ed
                ottimistiche affermazioni fatte da alcuni paleontologi, nessuna specie di fossili
                ominidi può essere considerata come nostra diretta antenata. Molti altri evoluzionisti,
                esperti in questo campo, hanno recentemente espresso il
                loro pessimismo riguardo alla teoria. Henry Gee, ad esempio, redattore
                della nota rivista Nature, fa notare che: "Prendere in
                considerazione una famiglia di fossili, e affermare che
                essi rappresentano una discendenza,  non è un'ipotesi
                scientifica che può essere provata, ma un'affermazione che ha la
                stessa  validità di una
                storiella per bambini - forse divertente o anche istruttiva -  ma certamente
                senza alcuna base scientifica.Il classico “albero
                genealogico umano” è seriamente messo in discussione, al giorno
                d'oggi.  Gli scienziati che
                esaminano le prove disponibili senza alcun preconcetto,  asseriscono che la
                linea di discendenza  che gli
                evoluzionisti propongono, è un vero miscuglio, e che le specie
                intermedie chiamate Homo habilis e Homo erectus sono del tutto
                immaginarie" In un libro scritto insieme nel
                1988 dal titolo Integrated Principles of Biology [Principi Integrati di
                Biologia], tre biologi evoluzionisti hanno sviluppato lo stesso
                punto: "Molte specie
                rimangono virtualmente immutate per milioni di anni e  poi d'un tratto
                scompaiono per essere rimpiazzate da una forma molto differente
                […].  Inoltre, la gran
                parte dei maggiori gruppi di animali APPAIONO IMPROVVISAMENTE  nei reperti
                fossili, completamente formati, e senza che siano stati scoperti
               dei fossili che
                costituiscano una transizione dal loro gruppo ancestrale"Le nuove scoperte non hanno
                cambiato la situazione a favore del Darwnismo, l'hanno peggiorata.  Vi sono dei VUOTI nel cimitero
                dei fossili, proprio dove dovrebbero esserci
                le forme intermedie, ma dove invece NON VI E' NULLA.Nessun paleontologo che scriva
                in inglese, francese o tedesco nega questa realtà. Si tratta semplicemente di un
                fatto. La teoria di Darwin e i reperti fossili che
                realmente oggi possiamo osservare sono in
                stridente  conflitto. - L'Uomo del Nebraska: un dente
                di maiale - Nel 1922, Henry Fairfield
                Osborn, direttore dell'American Museum of Natural History, dichiarò di aver scoperto un
                dente molare fossile in Nebraska occidentale, nei pressi di Snake Brooks,
                risalente al Pliocene. Questo dente presentava
                presumibilmente le comuni caratteristiche dell'uomo e della
                scimmia. Ciò fu argomento di profonde
                discussioni scientifiche, nelle quali alcuni sostenevano che si trattasse di un dente di
                Pithecanthropus erectus, mentre altri affermavano che si approssimasse di più a
                quello di un essere umano. Il fossile, che sollevò estesi
                dibattiti, venne detto "Uomo del Nebraska". Gli fu anche affibbiato
                  un altisonante "nome scientifico": Hesperopithecus
                  haroldcooki. Molte autorità diedero il loro
                sostegno a Osborn. Sulla base di QUESTO SINGOLO
                DENTE vennero eseguite ricostruzioni della testa e del corpo dell'Uomo del
                Nebraska, il quale venne addirittura
                raffigurato insieme alla moglie e ai figli, come un'intera famiglia nella
                sua cornice naturale. Tutti questi fantasiosi scenari
                si svilupparono da un solo dente... I circoli evoluzionisti
                avvalorarono a tal punto questo "uomo fantasma" che, allorquando un ricercatore di
                nome William Bryan si oppose alla tendenziosa decisione di basarsi su un singolo dente, fu
                aspramente criticato. Nel 1927 vennero scoperte altre
                parti dello scheletro. I nuovi reperti rivelarono che il dente non apparteneva né a un
                uomo né a una scimmia, bensì ad una specie estinta di
                maiale selvatico americano detto prosthennops.William Gregory intitolò un suo
                articolo, pubblicato sulla rivista Science, dove annunciava
                l'errore: "Hesperopithecus:
                in realtà né una scimmia né un uomo".  Ne seguì che tutte le
                rappresentazioni dell'Hesperopithecus haroldcooki e della "sua famiglia" furono
                repentinamente rimosse da tutta la letteratura evoluzionista.- ANELLI MANCANTI CHE RESTANO
                MANCANTI... -Quando Darwin illustrò la propria
                teoria, 
AMMISE TRANQUILLAMENTE CHE FINO
                A QUEL MOMENTO NON FOSSE STATO RINVENUTO
ALCUN REPERTO FOSSILE A RIPROVA
                DELLA TRANSIZIONE,ma affermò che certamente in
                futuro se ne sarebbero rinvenuti:"Infine, se la mia teoria è veritiera,
                    innumerevoli varietà intermedie, 
              anelli di congiunzione tra le specie dello
                    stesso gruppo devono certamente essere esistite. 
              ALLORA, PERCHE' NON LE TROVIAMO IN MISURA
                    CONSIDEREVOLE
 incastonate in misura considerevole
                    nella crosta della terra?" - Charles Darwin -
Ottima domanda... perché? La semplice LOGICA ci dice che
                questa teoria è una FAVOLA PER BAMBINI. Non ha alcun senso parlare di
                ricerca di "un anello mancante"... Non manca affatto "un anello"
                perso chissà dove come un ago in un pagliaio...Se la teoria dell'evoluzione
                fosse vera, dovremmo avere già rinvenuto
                milioni e milioni di FOSSILI DI TRANSIZIONE che avrebbero mostrato i vari gradi
                di sviluppo da una specie all'altra.NON CI SONO, NON
                SONO MAI STATI TROVATI.NE MANCANO MILIONI
                E MILIONI.   "Concordo pienamente con i commenti al
                    libroin cui si sottolinea l'assenza di prove
                    dirette di transizioni evolutive.Se mi fosse stata nota l'esistenza di un
                    fossile di questo tipo, 
lo avrei certamente incluso tra
                    leargomentazioni...MA NON ESISTONO"
- Dott. Colin Patterson - 
- paleontologo del British Museum di storia
                    naturale e autore del trattato Evolution -
   
                    "L'ASSENZA DI PROVE FOSSILI che
                    dimostrino le fasi intermedie tra 
le grandi transizioni nella progettazione
                    organica, anzi la nostra incapacità, 
anche nella nostra immaginazione, di mappare
                    transizioni funzionali in molti casi, è un
                    PROBLEMA PERSISTENTE E FASTIDIOSO per i conti
                    dell'evoluzione gradualistica" - Stephen Jay Gould, professore di
                    Geologia e Paleontologia dell'Università di Harvard -
   
                    "In effetti, NON ESISTE UN SOLO REPERTO FOSSILE 
non esiste un solo reperto fossile che sia in
                    grado di documentare in
                    modo convincente la transizione da una specie all'altra" -  evoluzionista Stephen M.
                    Stanley della Johns Hopkins University -
Se la teoria evoluzionista fosse
                vera OGGI TUTTI dovremmo poter vedere nel nostro mondo,  
milioni di creaturecon
                caratteristiche e organi in via di sviluppo.
NON CE NE SONO, NON LI VEDIAMO.
              La documentazione fossile non
                solo distrugge la teoria evoluzionista ma prova invecel'improvvisa apparizione
                contemporanea, ex nihilo, di innumerevoli forme di vita
                complesse, perfettamente formate.Questa osservazione è descritta
                come "Esplosione Cambriana". 
                    "Un grave problema nel provare la teoria
                proviene dalla documentazione fossile, cioè le impronte
                delle specie scomparse preservate nelle formazioni geologiche. Questo ambito non
                ha mai rivelato tracce delle ipotetiche varianti intermedie di
                Darwin mentre prova
                che le specie APPAIONO BRUSCAMENTE,  tale anomalia
                ha alimentato la tesi creazionista secondo cui ogni specie sia
                stata creata da Dio" - Il
                paleontologo Mark Czarnecki, evoluzionista -"Ogni paleontologo
                sa che la maggior parte delle specie non mutano. Ciò è fastidioso...
                mette addosso una terribile angoscia. Possono diventare
                un po' più grandi o irregolari, ma restano comunque le stesse
                specie. Eppure le prove di
                questa notevole stasi SONO STATE IGNORATE.Se le specie non
                mutano, NON E' POSSIBILE PARLARE DI EVOLUZIONE"- evoluzionista
                Stephen J. Gould dell'Università di Harvard -
- conferenza
                presso lo Hobart e William Smith College -Ma questa allora è "scienza" o è
                una sorta di religione pagana?E' forse possibile parlare di un
                vera e propria NEGAZIONE, DI
                RIGETTO PER LA CREAZIONE DA PARTE DI DIO?CERTAMENTE:"E' come se i
                fossili siano stati piantati senza alcuna storia evolutiva Inutile dire che
                l'elemento dell'improvvisa semina DELIZIA I
                CREAZIONISTI.Entrambe le scuole
                di pensiero (puntazionisti e gradualisti) disprezzano i
                creazionisti, ma concordano sul
                fatto che le lacune siano reali, che
                rappresentino vere e proprie imperfezioni nella documentazione
                fossile. L'unica
                spiegazione della improvvisa comparsa di tantitipi di animali
                complessi nell'era cambriana sarebbe laCREAZIONE DIVINA,
                ED ENTRAMBE LE SCUOLE RIGETTANOQUESTA POSSIBILITA'"- Richard Dawkins
                - Altro da aggiungere?"L'ira di Dio si
                rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che
                soffocano la verità con l'ingiustizia; poiché quel che si
                può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio
                manifestato loro;  infatti le
                sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono
                chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per
                mezzo delle opere sue; perciò essi
                sono inescusabili,  perché, pur avendo conosciuto Dio, non l'hanno
                glorificato come Dio, né l'hanno ringraziato; ma si sono dati a
                vani ragionamenti e il loro cuore
                privo d'intelligenza si è ottenebrato. Benché si
                dichiarino sapienti sono diventati stolti"- Romani 1,18 - - - I FOSSILI RACCONTANO UNA
                STORIA DIVERSA -I fossili che possiamo tutti
                osservare e toccare raccontano una storia completamente DIVERSA
                da quella "fantasticata", descritta
                ed "immaginata" dagli "esperti" evoluzionisti...  
Se i presunti
                "anelli mancanti" continuano a mancare MILIONI DI FOSSILI
                rinvenuti ci dicono che NESSUNA FORMA
                DI TRANSIZIONE SI E' REALIZZATA.Ognuno dei singoli fossili che i
                darwinisti hanno sbandierato come forme di transizione non sono in realtà che
                invenzioni, molti fossili sono forme di vita
                che esistevano una volta, ma che adesso sono estinti. - EVOLUZIONE? NO: ANIMALI
                ESTINTI -Molti scheletri e fossili
                vennero presentati e vengono ancora oggi ingenuamente presentati
                come "PROVE
                  DELL'EVOLUZIONE"ma si tratta di SEMPLICISSIMI
                ANIMALI, INCROCI O RAZZE ESTINTE. Ritrovare lo scheletro di una
                razza, di un incrocio che oggi non vive più non dimostra AFFATTO la teoria
                dell'evoluzione. Ritrovare un MULO, incrocio tra
                un ASINO ed una CAVALLA, NON dimostra nessuna "evoluzione"... Molti animali, molte razze si
                stanno ESTINGUENDO anche oggi e ritrovare DOMANI gli scheletri o i fossili di questi
                animali non dimostra proprio nulla...- LO SCANDALO OTA
                  BENGA -  Dopo aver avanzato, ne
                "L'origine dell'uomo", l'idea che l'uomo fosse evoluto da un essere vivente simile
                alla scimmia, Darwin si dedicò alla ricerca dei fossili che
                convalidassero la veridicità delle sue
                asserzioni. Alcuni evoluzionisti, tuttavia, credettero che tali
                creature si potessero trovare non solo nei fossili, ma, ancora
                viventi, in varie parti del mondo. Agli inizi del XX secolo, le
                ricerche degli "anelli di transizione viventi" condussero a degli sfortunati
                incidenti, il più crudele dei quali è quello del pigmeo Ota
                  Benga. Ota Benga fu catturato nel 1904
                da un ricercatore evoluzionista nel Congo.  Egli aveva una moglie e due
                figli. Incatenato e ingabbiato come un
                animale, venne portato negli USA, dove alcuni scienziati lo esposero al pubblico alla
                Mostra Mondiale di St. Louis, insieme ad alcune specie di
                scimmie. Fu presentato come "il vincolo
                transizionale più vicino all'uomo". Due anni dopo, fu trasferito
                nello zoo del Bronx di New York, dove venne esibito come uno dei "più
                antichi antenati dell'uomo", in compagnia di alcuni
                scimpanzé, di un gorilla di nome Dinah e di
                un orang-utan detto Dohung. Il dottor William T. Hornaday,
                il direttore evoluzionista dello zoo, espresse in lunghi
                discorsi l'orgoglio di ospitare questa eccezionale
                "forma transizionale" nel suo zoo e trattò Ota Benga
                come se fosse un comune animale in gabbia.
 La comunità afro-americana si indignò e cominciò a protestare,
 il reverendo James H.
                Gordon di Brooklyn, che guidò la protesta, si rivolse al Sindaco della
                città il quale, non solo rifiutò di riceverlo, ma si congratulò anche con il
                Direttore dello zoo. Dopo tanto scalpitare, il
                reverendo riuscì a ottenere la custodia del ragazzo, cercò di
                americanizzarlo, gli fece incapsulare i
                denti, e nel 1910 lo inviò in Virginia dove fu accolto presso
                una famiglia e frequentò una scuola. Quando Ota
                Benga trovò lavoro in una fabbrica di tabacco, forte della sua nuova
                condizione indipendente, iniziò a progettare il suo ritorno in
                Congo. Nel 1916, a poco più di
                trent'anni, Ota Benga accese un fuoco rituale, si estrasse le capsule dai
                denti e con un'arma rubata si sparò un colpo al cuore.---------------------------------------------
                 L'Uomo di Piltdown, l'Uomo del
                Nebraska, Ota Benga... Questi scandali dimostrano come
                gli scienziati evoluzionisti non abbiano esitato a servirsi di qualsiasi tipo di
                metodo anti-scientifico al fine di
                  provare la loro teoria.
 (N.d.R: Dedico
                questo capitolo a Ota Benga.Voglio SOTTOLINEARE
                che, nella sua lingua, il nome Ota Benga significa"AMICO"... 
 Perdonaci AMICO,
                perdona la bestialità dell'essere umano che si erge a "dio" e   crede nella sua
                folle e cieca ottusità di poter "dimostrare" chissà che cosa).
 ------------------------------Genesi 1In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe
                e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio
                aleggiava sulle acque.
 Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.  Dio vide
                che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre
                5 e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e
                fu mattina: primo giorno.
 Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per
                separare le acque dalle acque».  Dio fece il firmamento e
                separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che
                son sopra il firmamento. E così avvenne.  Dio chiamò il
                firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.
 Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo, si
                raccolgano in un solo luogo e appaia l'asciutto». E così
                avvenne.  Dio chiamò l'asciutto terra e la massa delle
                acque mare. E Dio vide che era cosa buona.  E Dio disse:
                «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da
                frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno
                secondo la sua specie». E così avvenne:  la terra produsse
                germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria
                specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo
                la propria specie. Dio vide che era cosa buona.  E fu sera
                e fu mattina: terzo giorno.
 Dio disse: «Ci siano luci nel firmamento del cielo, per
                distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le
                stagioni, per i giorni e per gli anni  e servano da luci
                nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così
                avvenne:  Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per
                regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le
                stelle.  Dio le pose nel firmamento del cielo per
                illuminare la terra  e per regolare giorno e notte e per
                separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa
                buona.  E fu sera e fu mattina: quarto giorno.
 Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e
                uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo».
                Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che
                guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e
                tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che
                era cosa buona. Dio li benedisse: «Siate fecondi e
                moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si
                moltiplichino sulla terra».  E fu sera e fu mattina: quinto
                giorno.
 Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la
                loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la
                loro specie». E così avvenne:  Dio fece le bestie
                selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la
                propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro
                specie. E Dio vide che era cosa buona.
E Dio disse: «Facciamo l'uomo a
                nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e
                sugli uccelli del cielo,sul bestiame, su tutte le bestie
                selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».Dio creò l'uomo a sua immagine;a immagine di Dio lo creò;maschio e femmina li creò.Dio li benedisse e disse loro:«Siate fecondi e moltiplicatevi,riempite la terra;soggiogatela e dominatesui pesci del maree sugli uccelli del cieloe su ogni essere vivente, che
                striscia sulla terra».Poi Dio disse: «Ecco, io vi do
                ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni
                albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro
                cibo.  A tutte le bestie
                selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che
                strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita,  io do in cibo ogni erba
                verde». E così avvenne.  Dio vide quanto aveva
                fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto
                giorno.
 
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